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CONSIGLIO COMUNALE DEL 30 NOVEMBRE 2020

Durante l'ultimo Consiglio Comunale di lunedì 30 novembre sono stati due i temi principali oggetto del dibattito (LINK REGISTRAZIONE).


Il primo di questi è stato il Piano per il Diritto allo Studio, documento che riassume tutti gli interventi e le iniziative relative alla scuola e ai servizi educativi attivi sul nostro territorio.

Non ci sono state novità sostanziali rispetto agli anni precedenti, e l'intero piano è risultato chiaramente condizionato dalle eccezionali condizioni imposte dall'emergenza sanitaria che tuttora ci accompagna.

Le principali modifiche ed integrazioni sono state infatti legate alla necessità di stravolgere alcuni aspetti logistici ed organizzativi nell'ambito scolastico, in particolare in relazione ai trasporti, che hanno richiesto un incremento del numero delle corse, oppure ai servizi pre e dopo scuola.

Tutte queste variazioni hanno comportato un sostanziale aumento dei costi sostenuti dal comune, abbiamo tuttavia apprezzato il fatto che tali extra-costi non siano ricaduti sulle famiglie degli alunni.


L'altro tema importante discusso nel corso di questo Consiglio Comunale è stata la definizione della procedura di acquisizione dell'edificio che ospiterà il futuro "Polo delle emergenze", dove troveranno finalmente una nuova casa il corpo dei Vigili del Fuoco e la Croce Rossa, garantendo le condizioni ottimali per fornire al nostro territorio e ai comuni limitrofi un punto di riferimento sicuro in caso di emergenza o di gravi calamità naturali, purtroppo sempre più frequenti.

Abbiamo condiviso questo processo fin dalle fasi iniziali, ritenendo questo investimento, se pur oneroso, un passo importante per il futuro e per la sicurezza dei cittadini; abbiamo quindi deciso, nonostante alcuni punti che richiederanno ulteriori approfondimenti, di votare a favore di questo ulteriore atto formale.

L'edificio che il comune si appresta ad acquistare è l'ex deposito Zanetti situato in via Calamar a Rivoltella, il cui acquisto costerà circa 935000 Euro, a cui seguiranno interventi di adeguamento sismico per renderlo sicuro anche in caso di forti terremoti e le sistemazioni interne necessarie ad ottemperare alle richieste sottoscritte dagli enti che poi lo utilizzeranno, per una spesa totale prevista di circa 2 milioni e 200 mila Euro.

Riteniamo l'area individuata idonea all'utilizzo previsto, vicina alla tangenziale e alle principali vie di accesso alla città, e sufficientemente ampia per accogliere i mezzi di soccorso.

Un altro aspetto che abbiamo valutato positivamente è stata la scelta di recuperare un capannone inutilizzato da tempo e in stato di abbandono per riqualificarlo anziché costruirne uno ex-novo consumando ulteriore suolo, quando possibile è sicuramente la strada migliore da percorrere.

Restano tuttavia alcune perplessità che andranno chiarite, tra queste sicuramente la mancata partecipazione da parte del corpo di Protezione Civile locale, che al momento non sembra interessata ad insediarsi in questa struttura, poi le modalità con cui verrà gestita la compartecipazione dei comuni limitrofi che oggi usufruiscono dei servizi dei Vigili del Fuoco, ancora tutte da definire, infine un approfondimento sui costi effettivi sia di realizzazione che poi di gestione del complesso.

Insomma un quadro non ancora definitivo ma che crediamo, se adeguatamente gestito, possa portare ad un miglioramento delle condizioni generali di sicurezza della nostra città.



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