Alcune settimane fa abbiamo presentato una interrogazione all'Amministrazione comunale per avere chiarimenti in merito alla situazione, attuale e futura, delle piscine comunali di Desenzano, chiuse al pubblico ormai da diversi mesi (QUI IL LINK: www.facebook.com/plugins/post.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fdesenzano5stelle%2Fposts%2F4060538557340380&width=500)
Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto una prima risposta dagli uffici competenti, che riportiamo qui sotto:
"Risposta alle domande n. 1, 2 e 3
La ditta Sport Management ha presentato avanti il competente Tribunale di Verona in data 08/10/2020 ricorso per ammissione alla procedura di concordato preventivo con riserva, ex art. 161, comma 6, legge fallimentare.
In data 21 maggio 2021 si terrà - come pare - l’udienza presso il Tribunale. Non si è pertanto ancora a conoscenza dell’esito dell’udienza.
L’ammissione alla procedura di concordato, presuppone la presentazione di un progetto da parte della ditta richiedente.
Attualmente quindi si è in attesa di quanto definito dal Tribunale al fine di assumere le opportune decisioni.
Risposta alla domanda n. 4
A seguito della chiusura forzata degli impianti sportivi di marzo dello scorso anno, con nota del giorno 16 giugno 2020 la ditta Sport Management ha chiesto l'erogazione di un contributo di euro 60.000,00 al fine di riequilibrare il piano economico-finanziario della concessione in essere tra le parti a causa della nota pandemia denominata Covid-19, valevole per i mesi di luglio e agosto.
Con Determinazione Dirigenziale n. 602 del 3.7.2020 è stata approvata l'erogazione di un contributo straordinario, ai sensi dell'art. 165 del Dlgs 50/2016, di euro 60.000,00 alla Società Sport Management, il tutto in linea con le disposizioni inerenti il riequilibrio economico-finanziario delle concessioni pubbliche.
La ditta ha mantenuto gli impegni assunti con una riapertura dell’impianto il 5 luglio 2020 (nota Sport Management del 3 luglio 2020), leggermente in ritardo con quanto previsto. Per tale motivo con nostra nota prot. 40.479 del 15/09/2020 è stata applicata alla Ditta Sport Management, ai sensi del Capitolato speciale di gara ed in particolare degli artt. 2 e 7, una penale di euro 2.000,00 per mancata apertura dell’impianto a seguito di notifica di sollecito ns. prot. 39223 del 7 settembre 2020, e che il pagamento di tale somma – il cui termine è scaduto in data 15/10/2020 - non risulta a tutt’oggi essere effettuato.
Purtroppo con il DPCM emanato dal Presidente del Consiglio dei Ministri in 24.10.2020 relativamente alle “Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale” di cui all’Art.1 – paragrafo f) veniva disposta una nuova chiusura degli impianti natatori.
La ditta Sport Management, mediante propri tecnici, ha comunicato di provvedere a configurare gli impianti in assetto di messa a riposo continuativa onde permettere una pronta e tempestiva riapertura dei servizi nelle date imposte dal Governo con l’attuale ordinanza ministeriale. Durante il periodo di chiusura forzata, la società si è impegnata ad istituire un presidio tecnico presso gli impianti con l’obiettivo di custodia, vigilanza e a garantire l’espletamento delle manutenzioni ordinarie necessarie.
In occasione della chiusura dell’impianto la ditta ha comunicato di avere effettuato i seguenti interventi:
- In data 16.11.2020 la società in occasione di un sopralluogo il tecnico ha rilevato una perdita alle vasche di compenso poste al servizio dell’impianto invernale. Tale inconveniente è stato risolto come da comunicazione di ripristino del 26/2/2021.
- In data 13 aprile 2021 la ditta ha comunicato che in occasione di lavori presso l’impianto è stato riscontrato il danneggiamento di quattro vetrate ed altre cinque porte sono risultate danneggiate, oltre alla forzatura della porta della direzione.
- In data 6 maggio 2021 la ditta ha comunicato di avere provveduto a ripristinare la guaina del tetto sovrastante la palestrina al piano terra.
In data 11.5.2021 abbiamo ricevuto:
- comunicazione da parte della società Sport Management relativamente alle azioni intraprese per arrivare a presentare il prossimo 21 maggio la proposta di concordato preventivo al Tribunale di Verona
- comunicazione dalla ditta P.R.I.M.E. SSD relativa alla sottoscrizione di un contratto di affitto funzionale di un ramo d’azienda in vista della futura acquisizione del ramo d’azienda stesso.
Su questi dati l’Amministrazione Comunale si è riservata di approfondire la questione dal punto di vista legale e “sociale” soprattutto in considerazione della volontà di garantire la riapertura degli impianti nel più breve tempo possibile."
Come si apprende dalla risposta qui riportata la situazione è ancora lontana dall'essere definita, e tante sono ancora le questioni da risolvere per arrivare ad una definitiva e stabile riapertura al pubblico degli impianti.
A quanto sembra molto dipenderà dal ruolo della nuova società P.R.I.M.E. SSD e dal progetto che verrà presentato in sede di concordato preventivo.
Auspicando di avere quanto prima notizie positive, relative soprattutto alla riapertura delle vasche, continueremo nelle prossime settimane a monitorare gli sviluppi di questa vicenda.
Il servizio offerto dalle piscine comunali è infatti fondamentale per l'intera collettività, a testimonianza di questo le tante richieste di informazioni ricevute in questi mesi di chiusura forzata. Lo è ancora di più in questo periodo in cui ci avviciniamo alla stagione estiva e tanti cittadini non vedono l'ora di godersi qualche momento di relax a bordo piscina.
Vogliamo quindi spronare e stimolare l'Amministrazione a fare il massimo per ripristinare la piena operatività del servizio, nel più breve tempo possibile. Dopo tanti mesi di sacrifici e reclusione obbligata, questo sarebbe un buon modo per ripartire.
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